Il Napoli vince 3-0 contro un Cagliari piuttosto demotivato (e ovviamente inferiore), la penultima partita casalinga della stagione e raggiunge quota 72 in classifica. E’ una vittoria che arriva pochi giorni dopo la finale di Coppa Italia, in cui gli azzurri hanno trionfato contro la Fiorentina in un clima surreale per i fatti di Tor di Quinto. Al San Paolo il clima, infatti, era abbastanza surreale e il pensiero di molti tifosi era rivolto a Ciro Esposito che sta ancora lottando per la vita al Policlinico Gemelli di Roma.

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Numeri e curiosità dopo Napoli-Cagliari 3-0: ancora a digiuno Marek Hamsik (ha fallito un rigore) che era andato in gol in quattro dei 12 precedenti di Serie A col Cagliari, ma non trova la rete da 17 partite di campionato (il suo digiuno più lungo nella massima serie). Il Cagliari deve rimandare l’appuntamento con la vittoria numero 350 in Serie A. Quella ottenuta sul campo del Genoa due settimane fa, è stata la prima vittoria esterna del Cagliari in questo campionato. Il Cagliari era reduce da due successi di fila: i sardi non vincevano due gare consecutive, nello stesso campionato, dal febbraio 2013. Per trovare tre vittorie consecutive bisogna andare indietro all’ottobre 2012. Gli azzurri hanno vinto gli ultimi tre match di Serie A giocati col Cagliari al San Paolo. Napoli imbattuto negli ultimi dieci confronti col Cagliai in campionato (6V, 4N).

Le parole di Benitez a fine partita:

“Dovremo giocare i preliminari di Champions l’anno prossimo e Bigon ha già una lunga lista di campioni. Per tutta la stagione il nostro pubblico è stato stupendo. La Coppa Italia è un trofeo di tutti. Del presidente, dei giocatori, dei tifosi. Prima finiamo il campionato, cercando di fare bel gioco e vincere. Poi penseremo alla Champions League. Bigon ha una lista lunga di giocatori di livello e dobbiamo guardarla bene. Tutti sappiamo che abbiamo fatto un buon campionato con la Coppa, ma è mancata continuità in campionato. E’ una questione di maturità e di gestire meglio le partite. Siamo lontani da Juventus e Roma, due società di massimo livello storicamente molto forti. E’ stata una grande stagione, ma sappiamo che possiamo fare meglio. La rosa fa la differenza con le squadre minori, dove noi abbiamo perso punti. Dobbiamo vedere il mercato cosa offre., Non so dire se un centrocampista un difensore o un attaccante. Serve il giocatore giusto. Hamsik ha giocato una buona partita, mi dispiace per lui perché ha fatto un grande lavoro in campo. Deve continuare a giocare così. Zuniga non è entrato? Abbiamo tanti giocatori che lavorano ogni giorno e non è semplice scegliere”.

E quelle di Pulga:

“E’ stata una serata particolare, il Napoli ha fatto un’ottima prestazione e ha meritato di vincere. Faccio i complimenti agli azzurri, noi abbiamo fatto il massimo. Non abbiamo disputato una grande gara, ma di fronte avevamo una squadra davvero molto forte. Cagliari appagato dopo aver conquistato l’aritmetica salvezza? Non abbiamo rinunciato a giocare, fino al primo rigore siamo stati ordinati in campo. Il penalty ha cambiato la gara, che è finita con l’espulsione di Silvestri sul secondo rigore. I miei ragazzi sono stati eccezionali e lottato in tutti i modi, ma giocare a Napoli non è mai facile. Gli azzurri hanno messo in campo una grinta e una cattiveria che ci ha sorpreso”.

Cagliari-Napoli 1-1 | Foto (Nenè, rigore di Higuain)

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